Nel
segreto che in genere circonda i misfatti, è avvenuta la risepoltura di
Vittorio Emanuele III . Prelevato da una chiesa di Alessandria d’Egitto e stato
portato, non nella Chiesa di Superga (Torino), come era logico fosse perchè
dedicata ai Savoia, ma nel bel
Santuario di Vicoforte nella
Provincia Cuneo, la provincia della Resistenza. Incredibile l’atteggiamento di alcuni importanti
politici del nostro territorio che nell’evento hanno visto solo un mezzo di
attrazione turistica. Che i
visitatori della Vicoforte del futuro, come quelli di Predappio, vengano solo per esaltare un
personaggio storico che ha aperto il paese al fascismo e l’eccidio di massa
agli ebrei italiani, per loro, non importa nulla. Calamandrei ricordava ai giovani le nostre montagne come il
luogo dove, con la Resistenza, è
nata la nostra Costituzione :
perchè non si è considerato che Vicoforte possa far
dimenticare le nostre debolezze di
vile consenso ad un regime dittatoriale ?
E ciò in tempi di rigurgito fascista ove la memoria storica si è fortemente affievolita e spesso
travisata. E’ proprio il caso di
dire con Tacito “mala tempora currunt”.
Antonio Sartoris
Ho
mandato questo testo alla direzione della sede di Cuneo de LA STAMPA perchè lo
pubblicasse nella rubrica “la posta dei lettori”Lunedì 18 Dic., il giorno dopo
della notizia della traslazione a Vicoforte della salma di Vittorio Emanuele
III, e finora non è stato pubblicato.
Oggi aggiungo qualche altra cosa e
cioè la conferma della incredibile cinismo con cui i nostri uomini pubblici
locali hanno interpretato il fatto di cui sopra. O sono stati zitti ed
indifferenti (l’unica che mi risulta aver preso posizione critica è stata l’ex
Senatrice Manassero oggi vice
sindaco di Cuneo) o sono usciti
con incredibili affermazioni. Il Sindaco di Vicoforte ha dichiarato a LA STAMPA
di Martedì 19 Dic. 2017 : “E’
arrivata da noi una vera fetta di
storia (la peggiore che l’Italia abbia vissuto nel ’90 nota.mia ) Ne sono molto orgoglioso, per la città e il territorio. E i vantaggi che ne potranno derivare
da molti punti di vista. (qual ?) Anche turistici “ . Prosegue il Sindaco “Sono d’accordo con
il presidente della Camera di commercio, Ferruccio Dardanello: d’ora in poi ,
grazie alla presenza delle sepolture reali, qui da noi verrà il mondo (sic
!).
Si sta verificando quello
che temevo. Si dimentica la dimensione storico-politica della rinnovata
presenza in Italia della ideologia monarchica e con l’oblio del significato dell’ eroico contrasto al fascismo ed alla monarchia sua complice e della loro sconfitta, si valorizza solo l’aspetto turistico senza neanche interrogarsi su quale tipo di
turisti verranno a Vicoforte
diventata la Predappio del cuneese. A.S.