mercoledì 13 dicembre 2017

FARE QUALCOSA DI SINISTRA

          Ieri sera mi è capitato di ascoltare, in una intervista tardo notturna, il Prof. Luca Ricolfi, docente presso la facoltà di psicologia dell’Università di Torino. Un intellettuale certamente di spessore ma che talora mi appare ondivago tra destra e sinistra.   Perchè io  - vecchio allievo di Norberto Bobbio – alla differenza tra destra e sinistra ci credo come basata sulla diversità del concetto e   applicazione del “principio di uguaglianza” nella società umana.  E le conseguenze si vedono nella applicazione pratica di quella che Ricolfi definiva  come male della società moderna e cioè la “diseguaglianza delle opportunità”. Stamane leggo su  “Il Fatto Quotidiano” una intervista al Dott. Eugenio Albamonte , presidente della Associazione Nazionale Magistrati che a proposisto dello scandalo nella gestione dei corsi privati per la preparazione dei candidati ai concorsi per entrare nella Magistratura, dice fra l’altro: “Quindi (per preparare detti candidati), ormai da alcuni decenni sono nate scuole private gestite per lo più da magistrati e che effettivamente ti preparano  spesso con ottimi risultati, al superamento delle prove. Ovviamente si tratta di attività a pagamento e questo pone il problema di censo, perchè solo chi ha il sostegno di una famiglia agiata può permettersi questi corsi”. 
Mi sembra un ottimo esempio di “diseguaglianza delle opportunità” elemento – fra gli altri -  contro cui la sinistra deve combattere per differenziarsi dalla destra che nella ascesa delle persone nella scala sociale fa riferimento quasi esclusivamente alla c.d. “meritocrazia”.   A.S.

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