giovedì 18 giugno 2020

Le consolazioni della cultura (XVI) (2^ parte: Follie di guerra, di Gemma Macagno)


Ho ricevuto due lettere che sono ben lieto di diffondere perché sono manifestazioni di anime sensibili e sincere. Quella serena ed appagata della serenità della natura della prof. Antonina Gazzera, ben conosciuta dagli amici di Casa Delfino e dagli iscritti della Università III° età per tante sue conferenze storico/filosofiche, oggi in attività di volontariato nelle Isole Vergini. E l’altra vibrante di passione civile della nostra concittadina dott.ssa Gemma Macagno. Sono entrambe stimoli e consolazioni della cultura. Grazie   ANTONIO SARTORIS 


FOLLIE DI GUERRA

Pensavamo già di averla scampata, la guerra, invece no. In barba a quanto la Resistenza con il sacrificio di moltissime vite umane aveva costruito per noi, con la Costituzione, l’abbiamo calpestata, soffocata, travisata con il pretesto di “civilizzare”. L’art.11, come l’art.1 come l’art. 3 sono diventati fumo negli occhi degli italiani, come gli art. 16 e 17 e 21 che l’attuale momento circostanza Covid-19 ha scavalcato.
Andate, se volete qualche informazione sul sito “takuba” o su analisidifesa.it: potete rendervi conto di quello che sta avvenendo nel mondo e di quale ruolo rivesta l’Italia. Vi spiegherete non solo le morti di giornalisti e reporter (ricordate Ilaria Alpi ed il suo collaboratore?), ma anche dove sono buttati i soldi per migliorare le nostre condizioni economiche e di vita, ma anche la scelta di distruggere la scuola e la ricerca, di condizionare scelte sanitarie utili agli industriali del farmaco e delle armi di distruzione, senza alcuna preoccupazione per il pianeta.
Molte potenze sono sotto il dominio di perversi e folli. Noi con il sistema di alleanze e l’incapacità di essere società civile siamo succubi/complici di questo orrore che è la guerra. 
Ritengo che il colonialismo sia permanente. Come l’avidità e l’odio. 
I soldi per armi e guerre ci sono sempre, quelli per la scuola, la ricerca, la sanità, la ripresa economica, le infrastrutture MANCANO sempre.
Ma è gravissimo che approfittando del Coronavirus, siamo stati umiliati con la mancanza di informazioni su quanto lugubremente e delittuosamente il Governo si impegnava a compiere, contro i popoli africani, con alleanze criminali con Francia, Israele e Stati Uniti, senza alcun scrupolo etico, ma anzi, addirittura con l’avallo dei vari rappresentanti ufficiali del clero, come illustra anche il sito del Ministero Affari Esteri.
Ecco dove si sporcano di sangue i nostri risparmi. Siamo stati resi complici... A nostra insaputa?
Siamo comunque immersi nelle guerre. Senza consapevolezza. Fino a quando? Sempre nella storia quando aumentano i disoccupati si ricorre alla guerra che, come il coronavirus ha fatto con gli anziani, provvede a ridurre le masse giovani ed a rendere più ricco chi ha e più misero il povero.

GEMMA MACAGNO  
26 maggio 2020







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