domenica 19 dicembre 2021

A PROPOSITO DELLA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZA CONTRO MIMMO LUCANO

Caro Ulisse, oggi ho inviato questa lettera al direttore del Fatto Quotidiano. Difficilmente la pubblicherà ma io non l' ho fatto per questo ma solo perchè sappia che c'è qualcuno che non la pensa come lui. Ti farò sapere perchè ci sarà un seguito su questo caso che per tanti motivi mi sta a cuore. CIAO ANTONIO ============================================ Egregio dott. Marco Travaglio, Poichè la stimo molto, mi è inspiegabile il suo atteggiamento accanitamente colpevolista nel caso di Mimmo Lucano. Quando è stata pronunciata la sentenza che, mi pare, senza neanche riconoscergli le attenuanti generiche, l’ha condannato alla mostruosa pena di oltre 13 anni di reclusione Lei ha , senza dubbio alcuno, creduto alla veridicità di tutti i numerosi fatti addebitatigli come capi di accusa. Ora che è uscita la motivazione dì detta sentenza, dal suo articolo di commento di sabato 18 corr. mi pare di poter dedurre che non la sfiora neanche un dubbio che non abbia fondamento la tesi sottesa a tutta la sentenza e cioè che l’operato di Mimmo Lucano sia stato diretto a “strumentalizzare il sistema dell’ accoglimento a beneficio della sua immagine politica”. Ritengo che questa affermazione non solo non sia vera ma in contraddizione con quanto pure affermato nella motivazione stessa . Infatti detta motivazione – secondo quanto ho letto sul suo giornale - oltre al giudizio di malafede di Lucano, di cui sopra, ammette che il progetto inclusivo dei migranti (il c.d. modello Riace che nessuno può negare sia stato inventato e realizzato da Lui) è stato definito “encomiabile , invidiato e preso ad esempio da tutto il mondo”. Questo è il fatto incontestabile mentre è sola supposizione personale dei Giudici, cioè giudizio politico, che Lucano abbia fatto tutto questo per ambizione personale, per scopi di carriera politica, dimenticando che quando ha lanciato il progetto politico del modello Riace lui era già sindaco. Soddisfatta la più che legittima ambizione politica di diventare sindaco era suo dovere cercare di valorizzare in tutti sensi (anche a fini turistici) il suo Comune e con quanti maggiori mezzi economici e pubblicitari possibili, e lo anche fatto con spirito di umanità ed altruismo inventandosi il “sistema Riace”. Anche se non ricercato, il riconoscimento di un verace merito politico, oggi così raro, è automaticamente diffuso ed ingrandito dai moderni media perché fa notizia . Non mi dilungo oltre: per me la motivazione della sentenza di Locri è politica, proprio in quanto dichiara politico il comportamento di Mimmo Lucano. Non è forse politico il ben noto diffuso e sollecitato “sentimento” di contrasto alla integrazione degli emigrati, alla umanità che dovrebbe indurci a salvarli da violenze, fame e morte. In una parola in questa motivazione, nonostante il camuffato riconoscimento della bontà del sistema Riace, io ci sento dentro un forte retrogusto razzista. Si dice sempre che le sentenze si debbono accettare ma si possono discutere: io l’ho fatto con argomenti che ritengo logici e di buon senso. Non potendo esporli ai Giudici di Locri (saranno i difensori di Lucano a trovare i motivi giuridici per l’appello) ho voluto dirlo a Lei che ha un pensiero, anche se talora un po’ rigido, chiaro, onesto e coerente, che per i tempi che corrono, non è poco. Con rinnovata stima mi creda suo Avv. ANTONIO SARTORIS. Cuneo 19 Dicem. 2021

domenica 12 dicembre 2021

EXCELSIOR

Caro Ulisse, ti mando la lettera che ho inviato alla GUIDA, il giornale cittadino di Cuneo,e che non so se me la pubblicherà. Non so neppure se potrà interessare a chi non è di Cuneo, ma la pubblico per l'affetto che ho per la mia città. La lettera dice così: EXCELSIOR (per le luminarie natalizie a Cuneo) Bisogna ammettere che vedere il nostro vecchio Barbaroux trasformato in una enorme piramide di luce sormontata dallo stellone di Italia è di notevole piacevole effetto. La copertura di Barbaroux è avvenuta, che mi ricordi, due altre volte: nel 1936 (prima Fiera del marrone) dentro il comignolo di un grande piroscafo di legno (lungo 70 metri ed alto 16) che simboleggiava l’esportazione in America delle nostre castagne, e nel 1939 dentro una minacciosa torre littoria ai cui piedì parlò Mussolini contro la sorella Francia. L’attuale celamento luminoso di Barbaroux, come il sobrio elegante addobbo natalizio della rinata Via Roma, voglio intenderli come un superamento di uno storico passato della nostra città e come premesse di una sua sempre maggiore attrazione turistica e culturale per le nostre caratteristiche di ottimo clima, di armonica bellezza ambientale e di vita serena, intelligente e tollerante. Tutto ciò, compresi gli spettacoli di Mirabilia, sarà costato un sacco di soldi, ma sta bene se è un invito pro-Cuneo e non solo pro-cuneesi in vista delle prossime elezioni. Scusate il venenum in cauda, e credete al mio sincero augurio: excelsior. ANTONIO SARTORIS 12 Dic. 2021 Ciao caro Ulisse, a òpresto. Ciao Antonio

martedì 16 novembre 2021

Presentazione della fanzine "Turacei in scatola" alla Fondazione Casa Delfino

 

Alle ore 18 di sabato 20 novembre 2021, nella sede della Fondazione Casa Delfino di Cuneo, c.so Nizza 2, verrà presentata da Giorgio Olivero e Christian Grappiolo la rivista-fanzine “Turacei in scatola” nata dalle foto realizzate durante il corso di fotografia stenopeica che si è svolto a Villa Torre Acceglio nell’agosto-settembre 2020 (progetto Turacei). Vi rimando al comunicato stampa presente sul sito de "La Scatola Gialla": "Si parlerà dell’idea di “Un Nero Luminoso”, di spiracoli e carta fotosensibile, di negativi e positivi, di scatole di latta trasformate in macchine fotografiche. Nel corso dell’incontro ci sarà la possibilità di ammirare le scatole utilizzate, i negativi di grandi dimensioni realizzati su carta e i positivi stampati a contatto in camera oscura. L’edizione TURACEI IN SCATOLA è stata stampata in 60 copie e contiene le foto di Lucia Polano, Pietro Ghibaudo, Mario Ghibaudo, Enrica Savigliano, Simone Arciuolo, Elisabetta Sisca, Francesco Torta e Domenico Olivero. I testi sono di Antonio Sartoris, Giorgio Olivero e Christian Grappiolo".

L’ingresso sia alla proiezione del documentario che alla presentazione del catalogo è libero e non occorre prenotarsi, dai 12 anni è richiesto il green pass secondo la normativa vigente.

per maggori informazioni: lascatolagialla.it


Vi ricordiamo inoltre che nel calendario degli Inviti di Ulisse di questa stagione autunnale, venerdì prossimo 19 corrente è prevista, sempre nella sede della Fondazione, alle ore 16.30 la proiezione del documentario "Mapplethorpe. Look at the pictures", regia di Fenton Bailey e Randy Barbato. Riteniamo importante conoscere per tutti gli amanti della fotografia e persone di cultura come voi, la personalità e l'opera di questo famoso e controverso artista.







martedì 26 ottobre 2021

CAMERATI

Caro Ulisse, ti segnalo che in un angolino de La Repubblica del 4 Nov. 2021 ho letto un articoletto, piccolo piccolo, dal titolo CAMERATI. L’autore ,il giornalista Paolo Berizzi (mi pare sotto scorta perchè oggetto di minacce neofasciste) scriveva. “ Emergono particolari sul corteo con cui i nostalgici del fascismo, domenica scorsa, a Predappio hanno celebrato il ))° anniversario della marcia su Roma. Tra camice nere, elogio della razza e scritte “onore al Duce” , al fianco della organizzatore Mirco Santarelli – presidente della sezione di Ravenna e la Associazione nazionale Arditi d’Italia – era presente Francesco Minutillo, (avvocato anche di Santarelli) e fino a pochi mesi fa esponente di Fratelli d’Italia-. Un passato nella Destra di Storace, nel 2016 Minutillo invocava nuove leggi razziali contro islamici e negri. Alla fine della cerimonia al cimitero di San Cassiano in Pennino, è stato scandito per tre volte l’appello “camerata Benito Mussolini” al quale i camerati hanno risposto “ presente”. Mio commento : non so cosa aspettino, i P.M. di competenza ad ordinare ai Carabinieri la denuncia di questi fatti e di queste persone in base al preciso dettato della Legge 20 Giugno 1952 n. 645 (detta Legge Scelba dal nome del Ministro degli Interni di allora) che in materia di apologia del fascismo punisce : “chiunque fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità “ di riorganizzazione del disciolto partito fascista e “chiunque pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche”. Alla prossima, ciao ANTONIO Cuneo 13 Nov. 2021

sabato 23 ottobre 2021

TANTO TUONO' CHE PIOVVE

Caro Ulisse, è stato detto che chi non ricorda il passato è destinato a ripeterlo anche se sotto forme diverse da quelle originali. La vita politica e sociale che stiamo vivendo mi ricorda il periodo storico del prefascismo per limitarmi a fare riferimento al tempo storico più prossimo al nostro. L’episodio della contestazione contro il greenpass del popolo di Trieste mi ricorda molto la contestazione dannunziana del popolo di Fiume (coincidenze di etnicità ?). Quella storica contestazione fu risolta con la forza : Giolitti mandò due o tre navi militari nel porto di Fiume e con due cannonate la questione fiumana fu risolta. Vedremo come si risolverà quella triestina: non ho certo rimpianti in proposito ma mi interessa ricordare una certa assonanza del clima di questa contestazione con quella di allora, entrambe essenzialmente politiche , come del resto viene evidenziata dagli argomenti politico/giuridici di alcuni intellettuali ( Cacciari, Agamben, Barbero, Odifreddi, Vattimo etc.) Un altro elemento che mi ricorda l’humus da cui è emerso e cresciuto il fascismo di Mussolini, è il dissesto culturale/politico che da tempo va corrodendo la struttura democratica del nostro Paese e che ha la sua palese dimostrazione nel disinteresse e/ indifferenza alle vicende politiche di un sempre maggior numero di cittadini (vedasi la diserzione dalle urne) . In una intervista di E. Scalfari pubblicata su La Repubblica del 28 Luglio 1981 (sic), Enrico Berlinguer diceva: “”I partiti non fanno più politica. I partiti hanno degenerato e questa è l’origine dei malanni d’Italia. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa e mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente. Idee, ideali, programmi, pochi e vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contradditori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con il bene comune. Non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un boss ed un sotto-boss. I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche , gli istituti culturali, gli ospedali, le università. La Rai-TV, alcuni grandi giornali. …. Insomma tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le “operazioni” che le diverse istituzioni e il loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione del partito o della corrente del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un’autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un’attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi ,anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti. Molti italiani, secondo me, si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi, (magari dovuti, ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne. I partiti debbono, come dice la nostra Costituzione concorrere alla volontà politica della Nazione e ciò possono farlo non occupando pezzi sempre più larghi di Stato sempre più numerosi centri di potere in ogni campo, ma interpretando le grandi correnti di opinione, organizzando le aspirazioni del popolo, controllando democraticamente l’operato delle istituzioni. La questione morale non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della, politica e dell’amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarli e bisogna metterli in galera. La questione morale nell’Italia d’oggi fa tutt’uno con l’occupazione dello Stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt’uno con la guerra per bande, fa tutt’uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semplicemente abbandonati e superati……Quando si chiedono sacrifici alla gente che lavora ci vuole un ampio consenso, una grande credibilità politica e la capacità di colpire esosi ed intollerabili privilegi (e metodi come sopra descritti n.d.a). Se questi elementi non ci sono, l’operazione non può riuscire . Se si continua in questo modo, in Italia la democrazia rischia di restringersi, non di allargarsi e svilupparsi ; rischia di soffocare in una palude. Trent’anni fa così diceva Berlinguer. Non mi sembra che la situazione politica italiana sia cambiata. Ma la sfiducia nella politica lentamente ma inesorabilmente sale ed i segnali del malcontento aumentano. E’ come un temporale di cui si sentono i lontani brontolii, si vedono nubi nere addensarsi, ogni tanto scoppia il lampo delle saette, ed alla fine giunge il disastro e si salvi chi può. Ciao, alla prossima ANTONIO Cuneo 23 Ottobre 2021

giovedì 14 ottobre 2021

PER UN ANTIFASCISMO SENZA SE E SENZA MA, ODIO GLI INDIFFERENTI.

Caro Ulisse, ti comunico che ho pubblicato un mio saggio fattuale dal titolo : “CONSENSI E COMPROMESSI. Duccio Galimberti, Nuto Revelli, Giorgio Bocca ai tempi del fascismo” Ediz. Fondazione Casa Delfino- Cuneo. pag. 134 - € 10. In estrema sintesi ivi mi interrogo sul progressivo imbarbarimento collettivo provocato dal sorgere e consolidarsi del fascismo . Riferendomi alla gioventù di tre eroi della resistenza antifascista prendo atto che ogni compromesso , sia imposto che volontario, necessario e/o opportuno, contenuto e/o illimitato , deve sempre essere valutato nel contesto in cui viene a verificarsi. Tuttavia affermo che la riflessione critica ed autocritica sulle propria storia è fattore essenziale per costruire la strategia del futuro. Se prevale la ignoranza e/o l’indifferenza “mala tempora currunt” perché il sonno della democrazia genera fascismo. Potrai acquistare questo mio lavoro, presso le librerie di Cuneo : L’Ippogrifo di C.so Nizza, L’Acciuga di Via Dronero, e Stella Maris di Via F. Cavallotti nonché nelle edicole di giornali di C.so Nizza al n. 2 ed al n.13. Vai a comprarlo e fallo comprare. Il ricavo va interamente alla Fondazione Casa Delfino che -tu sai- opera solo per la diffusione della cultura. Grazie e ciao. ANTONIO.

martedì 5 ottobre 2021

CASO MIMMO LUCANO

Caro Ulisse, ti mando la copia della lettera ho mandato al FATTO QUOTIDIANO il 1° ott.2021 e che detto giornale, che apprezzo molto, non ha pubblicato. Mi consolo perchè sto scrivendo un pamphlet (l'AFFAIRE LUCANO) che pubblicherò tra i "Girini" della Fondazione Casa Delfino e di cui Ti darò notizie quanto prima. Ciao A.S ====================== Egregio sig. Direttore, Sono sconvolto dalla notizia che il Tribunale di Locri ha condannato a 13 anni reclusione (sic) Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace l’unico sindaco italiano che aveva realizzato un vero sistema di integrazione degli emigranti coinvolgendo i suoi concittadini e facendo rivivere il suo comune. Per inciso, ricordo che l’assessore regionale piemontese (giunta Chiamparino) Monica Cerutti aveva proposto lo stesso metodo per ripopolare le nostre belle ma deserte montagne. Forse il Tribunale di Locri darà un colpo mortale all’unico modo civile di rispondere alla inarrestabile emigrazione dei “diversi” come il Procuratore di Catania ha cercato di impedire che le OGM strumento umano e civile, potessero limitare la mattanza dei “negri”. Il Dott. Travaglio con la chiarezza e competenza ben note ha cercato di interpretare la motivazione che farà seguito al verdetto di Locri. Con i suoi criteri giuridici la condanna di Mimmo Lucano appare inevitabile e giusta ma dimentica la passione e l’emotività dei suoi comportamenti: almeno di questi non si può dubitare. Come ex avvocato so benissimo che l’art. 90 del codice penale fascista (codice Rocco) , dichiara che “Gli stati emotivi o passionali non escludono nè diminuiscono l'imputabilità” ma è perciò che in ogni sede sostengo che il giudizio sui fatti sia rimesso ad una “giuria popolare” come avviene nel processo americano. Solo così, liberi e numerosi cittadini avrebbero potuto valutare anche la emotività ed il contesto che hanno indotto Mimmo Lucano a comportarsi, ammesso e non concesso, come dai capi di imputazione del processo di Locri, ed a dichiararlo “non colpevole”. ANTONIO SARTORIS (vecchio avvocato di Cuneo)

IL NUOVO CHE E' FALLITO

Caro Ulisse, dopo i risultati delle elezioni politiche di domenica 1° Ottobre 2021, ti scrivo alcune mie considerazioni che mando anche al FATTO QUOTIDIANO di Travaglio, con poche speranze di pubblicazione. Vedremo. Ciao A.S. ========== IL NUOVO CHE E’ FALLITO Questo titolo parafrasa quello notissimo di un libro di Ignazio Silone, “Il dio che è fallito”, e che si riferisce alla disillusione che tanti uomini di buona fede hanno provato di fronte alla degenerazione delle speranze socialiste nel realismo comunista. La conclusione di questa degenerazione è stata il fallimento, non la scomparsa, di quelle idee. Fatte salve le evidenti differenze mi sembra che questo sia il destino ormai irreparabile del “Movimento 5 stelle”. Dopo il fallimento del tentativo insurrezionale delle “brigate rosse”, dopo la tragica ecatombe dei partiti politici tradizionali cacciati all’inferno dalla operazione giudiziaria chiamata “mani pulite”, dopo essersi svegliati dall’inganno solo diretto al lucro di Berlusconi, anche se delusi, gli italiani hanno ancora una volta sperato nel “nuovo”. Le promesse di onestà, di operosità e di radicale innovazione hanno ridato a tanti fiducia nella politica e tanti l’ hanno riposta nel Movimento 5 stelle”. Oggi si ritrovano con un parlamento ove la maggioranza, tuttora rappresentata dal Movimento 5 S., non ha più “una visione” (quella di una totale e profonda riforma dello Stato) , pensa solo a mantenersi a galla disconoscendo regole sacrosante solennemente promesse ai suoi elettori proprio come garanzia dell’avvento del “nuovo”. Per esempio quelle relative alla limitata durata del mandato parlamentare, alla riduzione dei profitti degli eletti, al rigido rifiuto di alleanze compromettenti e quindi vivendo in un perpetuo regime di conflitti e/o compromessi interni ed esterni . Ancora una volta l’elettore si sente tradito e perde fiducia nella politica. Ma fa male. Proprio il fallimento dell’avventura dei 5 Stelle, come quella del socialismo consentono ai commentatori “pragmatici”, di affermare che è finita l’epoca dei “fenomeni” e delle emozioni. In realtà è proprio questa l’epoca della politica dei “fenomeni” cioè di comportamenti radicalmente nuovi che diano emozioni e felicità che il popolo (e chi se no) deve continuare a cercare, nonostante tante disillusioni. Mi auguro che non sia vana questa ricerca. Ricordava Giovanni Amendola, ucciso dai fascisti nel 1926: “I vecchi politici quando si trovavano di fronte a situazioni apparentemente insuperabili formulavano così la loro terapia: “io e il tempo”.

mercoledì 29 settembre 2021

AMAREZZA

Caro Ulisse, sono tornato in città dopo essere stato in campagna dedicando buona parte del mio tempo libero alla attività della Fondazione Casa Delfino nella Villa Torre Acceglio,sua sede estiva. Come hai potuto vedere dagli annunci che ti ho mandato in blog antecedenti a questo, tale attività è stata importante e interessante, ed ha avuto un buon successo di pubblico. Ma avrebbero potuto averne di più se i temi trattati e gli avvenimenti relativi avessero avuto un po' di pubblicità sulla rubrica culturale de LA STAMPA che in città e provincia è certamente la più nota. LA GUIDA ed i giornali online qualcosa hanno comunicato e li ringrazio. Ma la mia AMAREZZA deriva dalla presa in giro di cui sono stato oggetto da parte della giornalista Vanna Pescatori che perolpiù cura tale rubrica. Prima dell'estate ho ricevuto da detta giornalista che ben mi conosce una gentile e-mail in cui mi chiedeva di farle conoscere i programmi delle attività della Fondazione proprio a Torre Acceglio. Mi sono affrettato a risponderle con la seguente ampia comunicazione informativa : <"" >Cara Vanna, Come Tu sai la Fondazione Casa Delfino ha per compito statutario quello di coltivare e promuovere cultura. A tal fine fra i molteplici e differenti significati della parola “cultura” la Fondazione Casa Delfino intende intervenire sull’insieme di quanto viene appreso da un individuo nel corso della vita, dal comportamento quotidiano alle conoscenza di qualunque natura, inclusi quegli elementi – come i pregiudizi e le credenze - che precedentemente non venivano compresi nel significato del termine cultura. Così concepito, dice l’antropologo Cavalli Sforza, il concetto di cultura può in qualche modo considerarsi alternativo a quello di natura, purchè adottato in senso stretto, cioè riferito a quanto vi è di innato in noi , o più specificatamente di ereditato attraverso la biologia. In questo senso la “cultura” diventa, per opposizione, tutto quanto è appreso durante lo sviluppo. Con queste premesse, rispondendo alla Tua gentile richiesta di notizie, ti dirò che quest’estate la Fondazione Casa Delfino (nell’ambito del progetto…promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo - Mondoideare) intende rivolgersi soprattutto ai giovani, all’insegna del motto “fuori ragazzi” e con una serie di avvenimenti che ha riunito sotto il nome di programma TURACEI. La prima, innovativa attività è stata quella di aderire e/o collaborare al progetto della Associazione cuneese “1000miglia” presieduta da Matteo Ghisolfi, quello di realizzare una “aula di studio autogestita da e per gli studenti del cuneese”. Negli ampi spazi del “bel prato” e nella contigua “orangerie” della nostra Villa Torre Acceglio sita nel vicino territorio di Madonna delle Grazie sarà possibile agli studenti ma anche ai semplici amanti della lettura e dello studio, di godere di uno spazio ameno, pensato appositamente per permettere loro di studiare con tranquillità e poter condividere idee ed esperienze con i propri colleghi e coetanei. Quest’aula studio è già in piena attività a Villa Torre Acceglio, gestita da numerosi volontari e frequentata da numerosissimi partecipanti. Un’ altra attività diretta ai giovani è quella della nostra collaborazione al progetto realizzata nel campo dell’arte dalla Associazione “Scatola Gialla” di Cuneo, e che consiste in un concorso di “murales”. 15 giovani che coltivano questo tipo di arte, ormai universalmente diffusa, il 17e 18 Luglio affrescheranno le mura di Villa Torre Acceglio con le loro colorate fantasie. Le potrà visionare il pubblico invitato alla festa (sinoira) di Domenica 8 Luglio con relativo concerto di inaugurazione dello “Studio Folk”, altra nostra iniziativa. Oltre ai corsi di lezioni culturali (letteratura, arte, scienze e anche scrittura creativa etc. ) in agosto e settembre si svolgeranno gli spettacoli di cineforum. A fine agosto, primi di settembre vi saranno poi altre importanti novità. Come vedi cara Vanna la Fondazione Casa Delfino (pur con i pochi mezzi economici di cui dispone) si sforza di indurre giovani ad una presa di coscienza su cose, fatti, idee e persone. Evitando il solo intrattenimento, indurli a partecipare alla disamina della vita e conseguente applicazione sulla loro e sulla società, sempre confidando nel progresso. Penso di averti fornito abbastanza materiale per parlare di noi, come tu sai fare, sul tuo giornale. Ti ringrazio anticipatamente e naturalmente sono a Tua disposizione per eventuali ulteriori informazioni. Ti saluto caramente ANTONIO. "" Quale è stato il risultato di queste comunicazioni/informazioni per lo più, richieste ? NESSUNO. Di tutte le iniziative specificatamente sviluppate da giovani e rivolte ai giovani ( a cui tutti dicono di rivolgere l'attenzione e poi non fanno mai nulla) sulle pagine dedicate alla cultura de LA STAMPA locale (anche direttamente allertata su ogni iniziativa) non è comparsa una riga, e ciò mentre altre, anche minori, iniziative hanno avuto ampia pubblicità, talora ripetuta nel tempo. Dimmi tu se non ho motivo di profonda AMAREZZA, ma nonostante tutto, fin quando l'età me lo consentirà, vado avanti e ti terrò informato. Ciao ANTONIO

lunedì 23 agosto 2021

Audio-Log - Scrittura creativa tramite il suono

Sabato 4 e domenica 5 settembre a Villa Torre Acceglio a Cuneo si terranno due giornate di workshop per esplorare le possibilità del suono come mezzo espressivo e vettore di narrazioni. Guidati dal collettivo ALMARE e da Cripta747 i partecipanti si confronteranno con la progettazione e la realizzazione di un audio-log utilizzando diversi mezzi di registrazione: smartphone, registratore stereofonico e microfono a contatto. 
Nel mondo dei videogames gli audio-log sono registrazioni sonore che hanno lo scopo di fornire indizi e aiutare il giocatore nel suo percorso. Villa Torre Acceglio si trasformerà così nell’ambientazione di un mondo immaginifico e soprannaturale.

Workshop gratuito per ragazzi e ragazze a partire dai 14 anni.

Iscrizioni su Eventbrite: eventbrite.it

Presentazione pubblica delle creazioni nel corso del Festival Mirabilia Light domenica 5 settembre a partire dalle 17:30 presso Villa Torre Acceglio. 

L’attività è promossa da da Fondazione Casa Delfino Onlus e organizzata dall'associazione La Scatola Gialla con il contributo di Fondazione CRC.






lunedì 12 luglio 2021

Inaugurazione di Tempo Turacei Jam Session

Vi aspettiamo domenica 18 luglio 2021, ore 17 - ingresso gratuito - all'inaugurazione di TEMPO TURACEI JAM SESSION in cui verrà presentata la murata che gli artisti selezionati nell'ambito dell'omonimo concorso - promosso dalla Fondazione Casa Delfino e organizzato dall'Associazione "La Scatola Gialla" (lascatolagialla.it) - realizzeranno sul muro di Villa Torre Acceglio.

Nel bellissimo parco della Villa si potranno ammirare le opere e chiacchierare con gli artisti, in compagnia della musica occitana dei QuBa Libre (https://www.qubalibre.it/). Seguite nei prossimi giorni l’account Instagram di Muri Selvatici (instagram.com/muriselvatici) per conoscere tutti i partecipanti! 

L'evento si svolgerà - in spazi aperti e cintati e con tutte le garanzie previste dalle attuali norme anti-covid - a Villa Torre Acceglio (via Torre Acceglio n.59, Cuneo, fraz. Madonna delle Grazie), sede estiva della Fondazione Casa Delfino.

L'iniziativa fa parte del progetto "Turacei" organizzato dalla Fondazione Casa Delfino e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo nell'ambito del progetto "MondoIdeare".





sabato 3 luglio 2021

CRIS I DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Caro Ulisse, su un tema così complesso come quello della crisi di un movimento (non partito) politico, per ora non mi sento di parlare, esaminare, esprimere giudizi. Voglio solo osservare che Grillo ha rimproverato (fra l'altro) a Conte che nel suo statuto,"secentesco", e che nessuno ci fa vedere, manca una "visione". Il concetto è lo stesso del rimprovero fatto al Partito democratico cioè quello di mon avere un' "anima" . Cosa manca ad entrambi ? Una visione/anima di sinistra. Io la penso così e mi riprometto di spiegarti perchè. A presto ANTONIO

giovedì 24 giugno 2021

PENSIERI SULLA "FATWA"

Quando ero matricola della facoltà di Giurispudenza a Torino (palazzo Campana), tanti anni fa, mi ricordo che il primo corso a cui si doveva partecipare, perchè era l'esame di base, era "Istituzioni di Diritto Privato". Il corso era tenuto dal temutissimo prof. Allara che aveva una concezione tutta sua, una concezione formalistica quasi matematica del diritto, alla Kelsen, e trattava, al contrario dei suoi colleghi in quella materia, praticamente solo della "norma giuridica", con la conseguenza che gli allievi dopo aver superato il suo esame se volevano andare avanti negli studi giuridici dovevano comprare e studiare un altro testo di "normale" diritto privato. Del suo insegnamemto mi ricordo poco o nulla ma una cosa si', ed importante : la differenza tra la norma morale e la norma giuridica. La differenza è molto semplice ma fondamentale: la norma giuridica è fornita di sanzione legale, quella morale no. Mi è servita questa nozione per orientarmi sulle diatribe relative al comportamento di quei pakistani che hanno icciso la loro figlia perchè rifiutava il matrimonio a lei imposto per la loro interpretazioe della religione musulmana. Si è tanto discusso dela malvagità di quesa "fatwa" assolutamente incompatibile, non tanto con i nostri costumi, poi non tanto antichi, ma certamente con i nostri ordinamenti giuridici. Per fornirci una spiegazione razionale sul drammatico caso e interrogarci sul perchè i famigliari di quella povera ragazza l'hanno uccisa, in primo luogo bisogna evitare l'anatema della "fatwa". WIKIPEDIA spiega che la fatwā (in arabo: فتوى‎, plur. in arabo: فتاوى‎, fatāwā), nel diritto islamico, corrisponde ai responso del diritto romano. La parola è composta da tre lettere e deriva da aftā-hu fī-l-amr ("consultare qualcuno riguardo qualcosa") e istaftā ("richiedere una spiegazione o un chiarimento"). La parola significa "novità", "chiarificazione", "gioventù", "perfezione", "spiegazione", "ricerca di una decisione da una corte" e compare undici volte nel Corano, in cinque Sure diverse. La fatwa è il risultato di due azioni: l'istiftā, la domanda, e l'iftā, la risposta e chiarimento. In sostanza la fatwa è un "precetto" della religione munsulmana, non diverso da un "precetto" della nostra religione cattolica. La dfferenza tra un precetto religioso musulmano ed un precetto della religione cattolico consiste nel fatto che la religione musulmana è una religione di Stato in cui i precetti religiosi coincidono con le norme giuridiche e sono quindi sanzionabili con pene anche gravissime e crudeli , mentre i precetti cattolici sono sanzionabili solo con condanne morali (es.la scomunica). In Italia essendo in vigore il principio della laicità dello Stato e qunidi "libera Chiesa in libero Stato", solo le norme giuridiche e solo queste sono sanzionabili con pene corporali o economiche e con validità per confronti di tutti, ed egualmente. Va poi ancora detto che anche le norme morali, anche se prive di sanzioni giuridiche (come in Italia), hanno una loro validità per i credenti e quindi hanno conseguenze della loro inosservanza molto più blande per i cattolici, in genere anche inosservanti delle stesse, mentre per i musulmani molto più severe ed applicate talora con feroce fanatismo. Di questo fanatismo religioso è stata vittima la povera ragazza pakistana. L'Islam non ha avuto la Rivoluzione francese ma fatalmente, anche se con lungo cammino, saprà giungere ai "lumi". CIAO ULISSE, ALLA PROSSIMA A.S. .

domenica 20 giugno 2021

LO SPRECO DEL DENARO PUBBLICO

LO SPRECO DEL DENARO PUBBLICO Quando ho letto sull’ultimo numero de La Guida” che “il Ministero dell’Economia cerca una nuova sede a Cuneo …da adibire a sede della Ragioneria territoriale dello Stato e ella Commissione tributaria provinciale che oggi hanno sede del Palazzo degli uffici finanziari” (sic!) , sono rimasto incredulo. Ma come, quell’enorme palazzo che con la sua mole e squadrata struttura ha deturpato il profilo estetico della nostra città e che ci è stato imposto proprio con la pretesa di riunire i vari uffici finanziari allora sparsi nella città (per esempio Ufficio del Registro, Ufficio ipoteche, Ufficio delle entrate) ora non basta più ? Sono stato giudice tributario per più di dieci anni ed ho ben presente quegli enormi corridoi, gli spazi generosi per uffici ben differenziati per le varie funzioni, e piani interi semi vuoti. E’ incomprensibile che non facendo e/o disfacendo o non usando i beni pubblici (si ricordi il mancato uso, per anni, degli alloggi costruiti a fianco del palazzaccio), vera piaga della nostra burocrazia, si voglia decentrare quanto si era giustamente accentrato e per cui si erano spesi tanti soldi. E’ una vergogna come lo Stato spreca il denaro dei contribuenti. ANTONIO SARTORIS Questo è il testo della lettera che ho mandato oggi a LA Guida pregando il direttore di pubblicarla

giovedì 17 giugno 2021

Muri Selvatici 2021

Dopo la bellissima esperienza dello scorso anno lungo il muro del Movicentro a Cuneo prosegue l’avventura dei Muri Selvatici! Dal 7 luglio per tre mercoledì mattina inizia il nuovo corso di graffiti per ragazze e ragazzi dai 13 ai 18 anni promosso dalla Fondazione Casa Delfino Onlus. Nella magnifica cornice di Villa Torre Acceglio i ragazzi impareranno o miglioreranno il loro modo di bozzare e creeranno un graffito nel giardino della villa.
 
Per maggiori informazioni:

lascatolagialla.it

Informazioni e iscrizioni: 388.11.62.067 – lascatolagialla@gmail.com 




 

 


martedì 18 maggio 2021

Deadline prorogata per il concorso di street art "TEMPO – Turacei Jam Session"


Attenzione! Abbiamo posticipato a lunedì 31 maggio ore 24:00 la scadenza per permettere a chi non si è accorto dello “scorrere del tempo” di terminare e inviare i propri elaborat per il concorso di Graffiti  TEMPO – Turacei Jam Session del 17 e 18 luglio a Villa Torre Acceglio. 

La partecipazione al bando è gratuita. Trovate tutte le informazioni per poter partecipare sulla pagina del concorso http://www.lascatolagialla.it/concorsoturacei/. Per tutte le informazioni e iscrizioni scrivete a concorsoturacei@lascatolagialla.it, anche in DM su Instagram!


http://www.lascatolagialla.it/concorsoturacei/

http://www.fondazionedelfino.it/





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giovedì 13 maggio 2021

CI SONO ANCHE I PALESTINESI

Caro Ulisse, Ansia, delusione, amarezza, dichara oggi David Grossman (noto scrittore israeliano e residente in Israele) in una intervista a LA REPUBBLICA di oggi, pag. 15-. Grossman sullo scontro in atto tra Israle e la Palestina dichiara : "" E' una situazione estremamente pericolosa: quando parliamo di arabi israeliani, parliamo di un quinto della popolazione israeliana. Persone che sulla carta hanno tutti i diritti, ma che nella realtà si vedono negate moltissime cose: basti pensare alla legge che dichiara Israele Stato nazione degli ebrei e che fa degli arabi quasi cittadini di serie B. O il bilancio dello Stato, che non stanzia mai per queste comuniìtà fondi sufficienti per combattere criminalità e violenza, magari perchè fa comodo a molti che la comunità araba sia afflitta da questi problemi. E poì ci sono eventi come la marcia che celebra il Giorno di Gerusalemme, in cui i partecipanti danzano con bandiere di Israele dentro la città vecchia"". Aggiungo io che proprio alla base del riacceso conflitto (era ormai parecchio tempo che di attacchi di Hamas a Israele non si sentiva più parlare) vi è stata l'invasione di fanatici istraeliani sulla spianata della moschea di Omar, e lo sfratto dichiarato legale(sic!) di palestinesi dalle proprie case di cui sono proprietari ed occupanti da decina d'anni. Conclude Grossman :" E' come se facessimo qualunque cosa possibile per provocare i palestinesi, dimostrare loro quanto siamo forti noi e quanto sono deboli loro" . A questa situazione come porre rimedio ? Non certo con l'antisemitismo ma neanche con la violenza del più forte. Penso a quanto diceva il grande fisico (premio Nobel) e filosofo ebreo Richard P. Feyman :" L'antisemitismo è sbagliato non perchè gli ebrei dopotutto non sono realmente malvagi, ma perchè la cattiveria, la stupidità, la rozzezza non sono monopolio del popolo ebraico, ma una caretteristica universale dell'umanità...Il filosemitismo invece è sbagliato non perchè gli ebrei o la cultura ebraica non siano buoni, ma perchè l'intelligenza, la buona volontà e la gentilezza non sono monopolio del popolo ebraico, ma una caratteristica universale dell'umanità"" E' per questo che ritengo sbagliato, specie da parte dell'attuale Segretario del P.D.I Enrico Letta, l'aver partecipato, senza la minima discriminazione, alla manifestazione pro-Israele svoltasi ieri a Roma nei pressi della sinangoga ebraica. Per fortuna in pari con l'ansia , delusione , amarezza che anche io provo dinanzi a questa rinnovata, impari guerra tra Israele e la Palestina, c'è la dichiarazione del nostro premier, Mario Draghi, sul tema, politicamente scottante, della immigrazione. Ieri al Parlamento e quindi alla Nazione, Mario Draghi ha detto "Nessuno sarà lasciato solo in acque territoriali italiane, il rispetto dei diritti umani è una componente fondamentale nella politica migratoria". Finalmente un Presidente del Consiglio italiano, forse perchè svincolato da doveri partitici, si pronuncia per "una politica equilibrata, efficace e umana". Forse solo il Papa poteva dire di più. Alla prossima: tuo A.S.

martedì 20 aprile 2021

CONCORSO "TEMPO TURACEI JAM SESSION"

Sono aperte le iscrizioni al concorso TEMPO TURACEI JAM SESSION, rivolto a tutti gli appassionati di graffiti e arte muraria (singoli e gruppi di writers). Promosso dalla Fondazione Casa Delfino Onlus nel corso del progetto Turacei 2021, il concorso selezionerà 12 artisti che nel weekend del 17 e 18 luglio si incontreranno nella magnifica cornice di Villa Torre Acceglio a Cuneo per realizzare un grande muro di 50 mt.

Fino al 15 maggio potete inviare all’email concorsoturacei@lascatolagialla.it la bozza con l’interpretazione del TEMPO che vorreste realizzare nel corso della Jam Session di luglio (non dimenticate di inviare le specifiche tecniche!)


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sabato 13 marzo 2021

NUOVO OSPEDALE A CUNEO

Caro Ulisse, precedentemente alla lettera sull'antifascismo che ti ho inviato e hai diffuso, volevo inviare questa lettera seguente, a LA GUIDA (la pagina locale de LA STAMPA, cambiato direttore, non me le pubblica più), ma per motivi tecnici la lettera non l'ho inviata e quindi non è stata pubblicata. La affido a te. Tratta problemi locali a Cuneo, tanto che sul tema è in corso una petiziome popolare, ma tuttavia poichè tale lettera critics la diffusa abitudine italina di sprecare denaro pubblico e tempo, facendo, fra l'altro, opere faraoniche poi o non finite o non usate e lasciate deperire, penso sia di interese generale. Pertanto la invio a te ed ai tuoi lettori. Ciao! --------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------- Sulla vexata questio se sistemare/modernizzare il vecchio (si fa per dire) Ospedale S. Croce o farne uno completamente nuovo ho letto vari motivati pareri per lo più negativi di quest’ultima soluzione. Mentre ho potuto valutare le motivazioni negative (per esempio quella comparsa su questo giornale dei sigg.ri Gandolfo ) non ho trovata traccia pubblica (sarà forse una mia svista) anche solo di una sintesi del parere tecnico posto a base della decisione di abbandonare l’attuale edificio dell’ospedale per costruirne uno nuovo sul terreno dell’attuale ospedale Carle. Quale cittadino e vecchio avvocato mi permetto di sollevare dubbi sulla obiettività delle valutazioni dei “periti”. Anche i periti sono inevitabilmente influenzati dalle loro particolari idee, conoscenze, simpatie quando (come mi è successo nella mia vita professionale) non vi siano periti disposti a sostenere una idea o quella contraria a seconda delle preferenze del committente. Ora una domanda di cui finora non ho trovato risposta è molto semplice . Se sarà trasferito oltre Stura l’attuale edificio del S. Croce cosa faremo dell’ enorme edificio e relative sue pertinenze che sorgo in una centralissima della nostra città ? Non ne abbiamo abbastanza del vergognoso limitatissimo uso del c.d. Puff che avrebbe dovuto accentrare tutti gli uffici dello Stato siti in città eliminando il loro decentramento e le loro rilevanti spese di affitto (vedasi Prefettura) ? Non ne abbiamo abbastanza dell’abbandono dell’ex Policlinico vergognosamente degradato. Non ne abbiamo abbastanza dell’abbandono dell’ edificio liberty degli ex bagni pubblici ? A mio parere, supposto che la situazione del vecchio Ospedale S. Croce richieda interventi migliorativi è meglio scegliere una via sgradevole che una impervia ed incerta .---------------------------------------------------------------------------------------------- ANTONIO SARTORIS Cuneo, 25 Febbraio 2021

IL SONNO DELLA DEMOCRAZIA GENERA FASCISMO

Caro Ulisse. ho inviato la seguente lettera al nostro giornale di Cuneo. più difuso, LA GUIDA, ed è stata pubblcata sul n. 10 dell'anno 76 - Giovedì 11 Marzo 2021 - pag. 56 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Egregio Direttore Ho letto su questo giornale, qualche giorno fa, che “anche il Comune di Cuneo ha aderito all’iniziativa di legge popolare “antifascista di Stazzema, finalizzata a disciplinare pene e sanzioni verso chi attua propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite social network e con la vendita di gadget”. Ottima iniziativa ma, mi permetto osservare, che la norma che potrebbe rimuovere sul nascere ogni velleità fascista o simili è già esistente e si chiama “legge Scelba” dal nome del ministro democristiano agli Interni, Governo De Gasperi. La norma è molto chiara e pertinente. Spetta alla Magistratura farla osservare mentre spetta al Governo (Ministero della pubblica Istruzione) fare quell’opera educativa di cui all’art.9. Tale legge meriterebbe di essere ricordata ed applicata nei casi, sempre più numerosi, di Ur-fascismo, come lo chiama Eco, “il fascismo eterno”. Legge n. 645 del 20 Giugno 1952 (legge Scelba) - norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione che prevede: “E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista…….” La legge Scelba prevede art 1 “”Ai fini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lo tta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista”, Art. 4 - Apologia del fascismo: “”Chiunque fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità indicate nell'articolo 1 è punto con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da lire 400.000 a lire 1.000.000 . Alla stessa pena di cui al primo comma soggiace chi pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche. Se il fatto riguarda idee o metodi razzisti, la pena è della reclusione da uno a tre anni e della multa da uno a due milioni . La pena è della reclusione da due a cinque anni e della multa da 1.000.000 a 4.000.000 di lire se alcuno dei fatti previsti nei commi precedenti è commesso con il mezzo della stampa. La condanna comporta la privazione dei diritti previsti (omissis) Art. 5 - Manifestazioni fasciste. “” Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da 400.000 a 1.000.000 di lire. Il giudice, nel pronunciare la condanna, può disporre la privazione dei diritti previsti nell'articolo 28, comma secondo, numeri 1 e 2, del codice penale””. Art. 9. Pubblicazioni sull'attività antidemocratica del fascismo. “”La Presidenza del Consiglio bandisce concorsi per la compilazione di cronache dell'azione fascista, sui temi e secondo le norme stabilite da una Commissione di dieci membri, nominati dai Presidenti delle due Camere, presieduta dal Ministro per la pubblica istruzione, allo scopo di far conoscere in forma obiettiva ai cittadini e particolarmente ai giovani delle scuole, per i quali dovranno compilarsi apposite pubblicazioni da adottare per l'insegnamento, l'attività antidemocratica del fascismo. La spesa per i premi dei concorsi, per la stampa e la diffusione è a carico dei capitoli degli stati di previsione della spesa per acquisto e stampa di pubblicazioni della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Pubblica istruzione”” Sta bene l’arrivo di una nuova legge ispirata alle “culture della responsabilità” per cui il rispetto delle regole viene ottenuto attraverso l’imposizione di divieti. Tuttavia nonostante la storica biografia degli italiani quali ribelli individualisti, nella attività della Fondazione Casa Delfino preferisco ispirarmi alle “culture di vergogna” in cui l’osservanza delle regole è ottenuta attraverso la proposizione di modelli di comportamento, positivi. Coloro che non si adeguano a questi modelli incorrono nel biasimo sociale (“vergogna” in senso oggettivo), biasimo che deve essere incrementato, ed in una sensazione di inadeguatezza (“vergogna” in senso soggettivo), inadeguatezza che deve essere sollecitata dalla educazione.----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------Il sonno della democrazia genera fascismo. ------------------------------------------------ Antonio Sartoris Cuneo . 10 Marzo 2021

domenica 24 gennaio 2021

CONTESTI E COMPROMESSI

Caro Ulisse, Ho finito di scrivere un libro dal titolo < Contesti e compromessi> e presto lo pubblicherò Con incerta fortuna perchè avrà come sottotitolo :"Duccio Galimberti, Nuto Revelli e Giorgio Bocca ai tempi del fascismo" materia scivolosa ! La tesi che sostengo è che il compromesso con tante manifestazioni, sintomi, esplicitazioni del fascismo ha macchiato la coscienza degli italiani e non ha evitato loro, la guerra. Con queste convinzione quando stamane - domenica 24 Genaio 2021 - ho letto su LA STAMPA l'articolo di fondo del suo direttore, Massimo Giannini, ho sentito il bisogno di sfogarmi con te. Giannini sostiene che la democrazia garantisce rappresentanza politica e inclusione sociale, e mi sta bene ! La democrazia assicura l'universalità nei diritti e l'uguaglianza nelle opportunità, e mi sta bene ! La democrazia produce legalità e legittimazione, e mi sta bene ! La democrazia promuove diversità e pluralismo, e mi sta bene ! La democrazia è libertà per i cittadini e limite per i poteri . e mi sta bene ! Ma quando sostiene che “la democrazia è mediazione permanente e compromesso quotidiano “, non mi va più bene ! Nello stesso numero di quel giornale vi sono due notizie : l’ultimo rampollo dei Savoia che chiede perdono per la promulgazione delle leggi razziali del 1938 fatta dal suo bisnonno, Vittorio Emanuele III, e l’allarme per la sottovalutazione dei suprematisti lanciato da Karima Moual. Con chi ha violato la libertà, l’uguaglianza e la fraternità e con chi si accinge a farlo, non c’è mediazione né compromesso. Ciao e leggi il mio libro A.S.